CONVEGNO DI PRIMAVERA
Melia di Scilla (RC) • 12 - 15 Maggio 2005
Si è appena concluso il CONVEGNO DI PRIMAVERA, tenutosi a Melia di Scilla (RC) • 12 - 15 Maggio 2005
E’ stato il ripetersi stagionale di un appuntamento, è stato il rinnovarsi di un’emozione, quest’incontro a Melìa di Scilla (Reggio Calabria) dei poeti appartenenti ALL’A.N.P.S.D. Incontro più prolungato del solito, per il rinnovo quadriennale delle cariche sociali, che ha visto giungere i soci dalle varie regioni italiane (uno anche da Parigi) nel pomeriggio di giovedì 12 maggio nel magnifico complesso del Villaggio del Pino, struttura alberghiera di ottimo livello (affacciata, dal verde di una collina, sulla magia di luce, di mare e di mito dello stretto di Messina) che ha ospitato le varie fasi dei lavori congressuali.
Il primo momento di questo intenso evento di cultura e di amicizia è stata la riunione dei soci per ascoltare la relazione della Presidente Renata Sellani, relativa alle iniziative dell’associazione dell’ultimo quadriennio, e quella della Tesoriera Lucia Proietti sul bilancio del sodalizio.
La prima serata si è conclusa con i ritmi di un gruppo musicale e le evoluzioni di una coppia di ballerini.
Ma l’inizio dell’incontro già faceva riverberare l’ispirazione lirica ed aleggiare nell’aria la musa dialettale: ogni poeta era infatti chiamato ad una gara di poesia estemporanea sul tema: Dal Villaggio del Pino affacciandomi sullo stretto di Messina…
La mattinata di venerdì 13 è stata dedicata ad un’interessante escursione in pullman a Reggio Calabria, dove è stato celebrato un importante momento di ufficialità: l’incontro dei poeti dialettali a Palazzo S.Giorgio, in municipio, con il Sindaco di Reggio Calabria Dott. Giuseppe Scopelliti. Dopo il saluto della presidente dell’Associazione e del delegato regionale della Calabria, Mimmo Staltari, dopo un simpatico scambio di pergamene e di doni (fra i quali si faceva notare la riproduzione in argento di un Pinax, tavoletta votiva dell’antica LOCRI) il sindaco Scopelliti ha rivolto ai presenti un appassionato e coraggioso discorso nel quale ha evidenziato che le iniziative di cultura sono un importante fattore di cambiamento e di sviluppo delle comunità, e che particolare rilievo ha quella cultura che, pur proiettandosi in dimensione europea, non dimentica la propria identità regionale. Identità alla quale dovrebbe guardare anche la scuola, con l’inserimento nei suoi curricula dello studio del dialetto e della storia del territorio. Dopo il discorso del sindaco, è stata espressa dalla Presidente Sellani la volontà di tutta l’Associazione di legare l’incontro con il primo cittadino di Reggio, al ricordo della figura di Nicola Calipari, eroe della nostra tormentata storia contemporanea e figlio della splendida città sullo stretto. Per Nicola Calipari e per il suo sacrificio, sono stati letti testi poetici da Anna Valfré (Lazio) e Mario De Lisio ( Molise), seguiti da una poesia di Mimmo Staltari (dalla sua silloge Avanti, trasiti, favuriti tutti…) inneggiante all’ospitalità della Calabria.
Il ringraziamento del Sindaco si è concretizzato poi in una richiesta a tutti i poeti dell’Associazione, quella di inviare al Comune poesie ispirate dalla suggestione della visita a Reggio Calabria.
Una breve passeggiata sul lungomare di Reggio (…il più bel chilometro d’Italia: G.D’Annunzio), ed una visita al suo Museo Archeologico Nazionale che custodisce – tra le sue preziose collezioni – la coppia dei celebri bronzi di Riace, hanno concluso la mattinata.
Nel pomeriggio, nell’accogliente sala convegni del Villaggio del Pino, le operazioni di voto per il rinnovo delle cariche sociali.
La riunione è stata aperta dalle dichiarazioni della presidente Sellani che ha comunicato di non volersi ricandidare per il prossimo quadriennio. L’assemblea ne ha preso atto e, su proposta del Consigliere e delegato regionale della Calabria Mimmo Staltari, ha proclamato all’unanimità (tra la commozione generale e scroscianti applausi) Renata Sellani Presidente Onorario dell’Associazione.
I lavori sono continuati con la predisposizione del meccanismo elettorale per eleggere i tredici consiglieri nazionali tra quei soci che, attraverso l’invio di un modulo ad hoc predisposto, hanno manifestato per tempo la loro disponibilità ad essere eletti.
Poiché nell’elenco dei soci disponibili non c’erano due figure storiche dell’Associazione, il Segretario generale Luigi Torini e la Tesoriera Lucia Proietti, sua moglie, l’assemblea ha indirizzato ad essi un caloroso applauso ed un particolare sentimento di apprezzamento e di gratitudine, insignendo entrambi di pergamena onorifica.
È stato poi insediato il seggio: Presidente Porfirio Grazioli, scrutatori, Anna Valfré ed Augusto Muratori.
Dopo lo scrutinio delle schede, sono risultati eletti membri del Consiglio Direttivo (in ordine alfabetico):
Bruno Basurto,
Augusto Borsari,
Giorgio Carpaneto,
Mario De Lisio,
Giuseppe Esposito,
Vincenzo Fasciglione,
Laura Fusetti,
Mario Mastrangelo,
Maria Antonietta Pagliara,
Paolo Procaccini,
Teresa Scarfò,
Mimmo Staltari,
Claudio Sterpi.
L’assemblea ha provveduto poi ad eleggere come Revisori dei conti,
Eva Fazi
Giuseppe Punzo e
Rossana Ranieri.
Il Consiglio Direttivo neoeletto si è quindi riunito nella sua prima seduta per assegnare le cariche all’interno di esso.
È stato eletto Presidente: Mimmo Staltari
Vice-presidenti: Giorgio Carpaneto e Vincenzo Fasciglione.
Segretario generale: Paolo Procaccini
Tesoriere: Laura Fusetti.
Conclusione della giornata con una piacevole serata danzante.
Archiviate le votazioni, sabato mattina ci si è immersi di nuovo nella bellezza del luogo sede del Congresso. Un’escursione in pullman ha portato i soci congressisti a visitare alcune suggestive località del Parco Nazionale dell’Aspromonte e successivamente la Costa Viola, tra Scilla e Bagnara, con sosta a Scilla, splendida cittadina che ha mostrato le sue spiagge morbide e le sue antiche case di pescatori.
Nel pomeriggio il recital delle poesie, preceduto da un momento di ufficialità che ha visto uno scambio di doni, discorsi e ringraziamenti tra i vertici dell’Associazione, guidati dal neopresidente Staltari, ed i Sindaci di Scilla (avv. Gaetano Ciccone), di San Roberto (avv. Roberto Vizzari), comuni tra i quali si divide la località dove sorge il Villaggio del Pino, e di Locri (dott. Carmine Barbaro), sede della delegazione regionale calabrese. Durante la manifestazione è stata consegnata una medaglia d’argento, raffigurante la Vergine del Monte Carmelo, al vice presidente Vincenzo Fasciglione con la seguente motivazione “Socio fortemente impegnato per la crescita e lo sviluppo del sodalizio A.N.P.S.D.”
Si è potuta ascoltare poi la dotta relazione del Prof. Marcello Teodonio, titolare di Letteratura Italiana presso la Fondazione “Ernesta Besso” di Roma, dal titolo “Il dialetto nella società e nella cultura contemporanea”. In essa lo studioso romano ha messo in rilievo che l’utilizzo del dialetto come linguaggio di poesia richiede una continua ricerca sulla parola. Chi vuole scrivere poesia dialettale deve operare un’elaborazione del linguaggio. Il dialetto in poesia deve essere vivo e, se è vivo, esso deve cambiare. Il poeta dialettale, respingendo le suggestioni della nostalgia, deve captare i cambiamenti in atto nelle diverse parlate dialettali.
Si è poi levata (in una sala attenta e gremita) – finalmente – la voce dei poeti che si sono avvicendati nella lettura delle loro composizioni, rinnovando, attraverso l’intreccio delle diverse lingue dialettali di poesia, un momento d’arte, di cultura e di fraternità.
La serata si è conclusa con la musica folkloristica del gruppo internazionale de “Gli Agatini” di Cataforio (RC).
La domenica mattina – come tradizione – ha visto la partecipazione dei poeti alla Messa officiata nella chiesa di Maria Santissima Immacolata di Scilla, da don Bruno Verduci. Interessante e suggestivo il momento della preghiera espressa nelle varie parlate regionali.
Nel pomeriggio c’è stata la premiazione della gara di poesia estemporanea, di cui si è detto all’inizio, dopo aver ascoltato un’interessante conversazione del giornalista Antonio Baldari del settimanale Locrideo “La Riviera”
Un’apposita commissione, presieduta dal professore Franco Prampolini dell’Università di Reggio Calabria e composta da Renata Sellani, Giorgio Carpaneto, Luigi Torini e Lucia Proietti, dopo aver esaminato le numerose poesie partecipanti, ha proclamato i tre vincitori, ( nell’ordine Giovanni Favasuli, Calabria, Roberto Della Vedova, Liguria, e Mario De Lisio, Molise ), i tre menzionati di merito ( Pina Sozio, Campania, Rino Vittozzi, Campania, e Pasquale Favasuli, Calabria) e i tre segnalati (Augusto Borsari, Lazio, Edda Bajoni Jacussi, Marche, e Augusto Muratori, Emilia). In ogni lirica, ascoltata nei minimi particolari, in una magica atmosfera idilliaca, che aleggiava in ognuno dei fortunati presenti, un’estasi poetica si univa ad ogni palpito del cuore che finalmente sereno, ha potuto gustare la natura dell’incantevole luogo, il sentimento del reciproco rispetto ed il volersi bene veramente “tra persone unite in un unico afflato: LA POESIA”
Ancora una conclusione musicale per la serata con il gruppo Folk “Le sirene di Scilla” e, al mattino del lunedì, la partenza, tra scambi di saluti, di indirizzi, di libri e di fotocopie di poesie.
I poeti sono partiti lasciando in questo luogo così bello un poco del loro cuore, ma anche un poco della loro poesia. Il Villaggio del Pino ha raccolto infatti i libri donati dai poeti convenuti in una costituenda biblioteca “Dina” (dal nome della gentile proprietaria) e li metterà a disposizione di quanti in futuro vorranno leggerli.
Arrivederci a presto, poeti, arrivederci a presto, amici! Evviva la poesia dialettale!
Mario Mastrangelo