CONVEGNO D'AUTUNNO
SENIGALLIA - 5/8 Ottobre 2012
Si è appena concluso il CONVEGNO D'AUTUNNO, tenutosi a SENIGALLIA - 5/8 Ottobre 2012
Senigallia (An)…dove storia, natura, armonia, sposano il fascino.
Di Edda Baioni Iacussi.
5-8-ottobre 2012
Dopo diversi anni i poeti dialettali sono tornati a Senigallia nelle Marche, al centro della penisola facilmente raggiungibile dai convegnisti provenienti da tutta Italia.
Senigallia, città impregnata di valori e tradizioni storiche che nei suoi monumenti ricorda i tempi dei Duchi della Rovere e dei Borgia, sino al più recente Papa Pio IX, la cui memoria vive nell’ “Opera Pia Mastai Ferretti” che tuttoggi si prodiga per il bene della popolazione locale.
Senigallia è fra le principali città balneari del medio Adriatico che nel presente offre ospitalità a decine di migliaia di turisti e fa conoscere il suo nome in Italia ed all’estero a mezzo della unicità della sua “spiaggia di velluto”.
I convegnisti ospitati nel Senbhotel di Ornella e Otello Baldini, che hanno dimostrato la loro consueta cortesia e disponibilità, hanno ricevuto il primo abbraccio dal presidente onorario prof.ssa Renata Sellani soddisfatta di veder tornare nella sua città l’associazione da lei attivamente diretta per ben diciotto anni.
Sistemati in albergo i poeti hanno trovato, nelle rispettive camere, materiale riguardante il convegno e un ricco kit di prodotti locali offerti da aziende del luogo che nell’illustrazione dei loro prodotti hanno evidenziato l’impegno nel mantenimento dei sistemi tradizionali di produzione adottati dai loro genitori ed alla base della bontà ed unicità dei prodotti marchigiani.
I lavori sono stati aperti con la riunione del direttivo a cui ha fatto seguito quella dei delegati regionali e per ultimo l’assemblea dei soci iniziata con il saluto del Presidente Dott. Mimmo Staltari che ha illustrato il programma per i giorni di sabato e domenica.
Nella mattinata del sabato, approfittando della giornata quasi estiva i partecipanti al convegno, sono partiti alla volta di Recanati, città originaria del grande poeta marchigiano Giacomo Leopardi, per la visita alla casa natale caratterizzata dall’immensa biblioteca ed al tipico centro storico posto su di un dolce colle tra mare e collina ove la poesia sgorga da ogni lato.
L’atmosfera carica di poesia si è poi arricchita della spiritualità trasmessa dalla successiva visita al Santuario della Madonna di Loreto ove è stato possibile per ognuno ritrovare un proprio momento di profondo sentimento religioso.
Nel primo pomeriggio i lavori hanno proseguito con l’intervento del Presidente Dott.Mimmo Staltari cui ha fatto seguito la Prof.ssa Renata Sellani ed il saluto del Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi che nel porgere il benvenuto, si è dimostrato particolarmente felice nel vedere così tanti poeti convenuti nella “Spiaggia di velluto” che tutti ci invidiano.
Ultimato il ciclo di presentazioni e saluti con la vice presidente A.N.PO.S.DI. Prof.ssa Pina Sozio, si è passati alla prima relazione tenuta dal prof. Marco Severini, cittadino senigallese e storico docente presso l’Università di Macerata, sul tema “L’evoluzione della lingua nell’Italia contemporanea.
Si è avuto il piacere e l’onore di ascoltare la sua relazione esposta con chiarezza e semplicità.
Il recital delle poesie è stato il momento più atteso dai poeti: è iniziato con il gradito ritorno di un veterano dell’Associazione Ianniello Andrea ed è stato periodicamente alternato da intervalli musicali di Giorgio Bruzzese con la sua chitarra ed accompagnato da calorosi applausi scaturiti dopo ogni recita che hanno testimoniato l’elevato livello poetico.
Nella “sala azzurra” dell’albergo si è chiusa la serata del sabato con un apprezzato concerto del coro S.Giovenni Battista, dell’Associazione Musica Antica e Contemporanea, egregiamente diretto dal maestro Roberta Silvestrini, accompagnata al piano da Lorenza Mantoni.
La mattinata della domenica è iniziata con il saluto del portavoce del vice Sindaco prof. Mario Cavallari e della sottoscritta delegata regionale Marche che ha portato i saluti del Sen. Orciari Giuseppe impossibilitato a partecipare al convegno. E’ poi seguita la relazione del prof. Camillo Nardini “Conoscenza storica di Senigallia”, che ha illustrato le origini e le evoluzioni storiche della città ricordando i personaggi famosi che hanno contribuito a determinarle; la successiva visita guidata della città ha evidenziato opere e monumenti quali la Rocca Roveresca, il Palazzo del Duca, la casa del Papa Pio IX e la magnifica Chiesa della Croce ricca di dipinti ed ori che ne caratterizzano la particolarità.
Proseguendo la visita alla città si à giunti in Cattedrale per la S. Messa officiata da Mons. Giancarlo Cicetti; un momento di alta spiritualità del convegno ove tutti i dialetti si sono fusi in un’unica preghiera ed invocazione di pace e di amore tra i fratelli, culminato nell’offertorio ove i delegati regionali, come da consuetudine, hanno portato i loro “doni”, prodotti tipici di ciascuna terra di origine.
Il pomeriggio hanno ripreso i lavori con il saluto del vice presidente Augusto Borsari e dell’Assessore alla cultura del Comune di Senigallia Stefano Schiavoni ai quali è seguita la terza ed ultima relazione trattata dal Prof. Giuliano Bonvini sul tema “La poesia dialettale”.
Al termine è iniziato il recital del secondo gruppo di poesie che parimenti alla prima serata ha assiduamente coinvolto i convegnisti confermando l’alto valore delle liriche dei poeti dell’A.N.PO.S.DI.
La serata si è completata con un esibizione folcloristica del gruppo giovanile di Macerata “Li pistacoppi” che ha allegramente e simpaticamente coinvolto gli spettatori.
L’ambiente suggestivo della “Rotonda di Senigallia” dove si è svolta la serata finale e la bravura degli intrattenitori hanno fatto da cornice al convegno e contribuiranno certo a ricordare una città ed una atmosfera che da sempre si sforza di rimanere nel cuore dei visitatori.
In pochi e per ultimi, uscendo dalla Rotonda, attraversando il pontile, ci è apparsa una immagine unica rappresentata dalla piazza soffusamente illuminata da un cielo terso e pieno di stelle, accompagnato dal rumore delle onde del mare nel silenzio della notte.
Le strade erano vuote, ma noi eravamo pieni di soddisfazione e felicità per aver condotto e concluso un convegno di cui siamo orgogliosi.